Questionario ANAC: Monitoraggio sull’Applicazione del Whistleblowing
Il 4 dicembre 2023 l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha avviato un monitoraggio per valutare l’efficacia dei canali interni di segnalazione, noti come Whistleblowing, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Il monitoraggio si è concluso il 22 dicembre 2023 ed è stato condotto tramite un questionario anonimo che ha evidenziato diverse criticità e tendenze.
Applicazione della disciplina da parte dei soggetti del settore privato
Nel settore privato, su un totale di 213 rispondenti, solo il 30% ha dichiarato di ricevere segnalazioni whistleblowing e la maggior parte di queste segnalazioni proviene dai dipendenti delle aziende.
Questo evidenzia ancora una scarsa diffusione dell’uso di tali canali.
Modalità di segnalazione: forma scritta o orale?
La preferenza dei segnalanti sembra orientarsi verso la forma scritta.
Ma è significativo il numero di aziende che hanno predisposto la possibilità di segnalazioni orali.
La gestione delle segnalazioni avviene principalmente tramite piattaforme informatiche dedicate, ma tra le modalità diverse dalla piattaforma con cui gli enti consentono di presentare le segnalazioni in forma scritta, quella preferita risulta essere la posta ordinaria, anche se sono presenti altre opzioni come la posta elettronica certificata (PEC) e la posta elettronica ordinaria (PEO).
Altri soggetti hanno dichiarato, invece, di preferire l’attivazione di una linea telefonica gratuita dedicata che acquisisce la segnalazione e la registra o la previsione di un sistema di messaggistica vocale.
La presenza di modalità alternative è giustificata dalla volontà di rendere accessibile il processo di segnalazione anche a coloro che non utilizzano frequentemente strumenti informatici.
La gestione delle segnalazioni
La maggioranza delle aziende non ha riscontrato problematiche riguardo ai tempi di gestione delle segnalazioni e sta attuando iniziative di sensibilizzazione e formazione del personale sull’importanza e l’utilizzo corretto dei canali di whistleblowing.
L’analisi evidenzia che l’85% delle aziende ha istituito un canale interno di segnalazione, come richiesto dalla legge, con particolare attenzione alla scelta dei soggetti incaricati della gestione delle segnalazioni, garantendo autonomia, indipendenza e imparzialità.
Inoltre, la maggior parte delle aziende ha previsto sanzioni disciplinari nel caso di violazione della riservatezza dell’identità del segnalante o di altri soggetti coinvolti.
Rimangono ancora delle incertezze riguardo alla tutela della riservatezza del segnalante quando le segnalazioni coinvolgono i vertici aziendali o gli organi di controllo.
In questi casi, è stata suggerita l’opzione di trasmettere la segnalazione a un responsabile alternativo anziché ad ANAC attraverso il canale esterno, per garantire la sicurezza e la confidenzialità delle informazioni.
Come possiamo aiutare la gestione del Whistleblowing nella tua azienda?
Audit People ha creato un Servizio certificato dedicato chiamato Ethic Point.
L’obiettivo è quello di istituire specifici canali di segnalazione interna diretti a gestire il flusso di segnalazioni dirette all’Organismo di Vigilanza o verso la persona, l’ufficio interno, i comitati etici dedicati, in conformità alla normativa vigente.
Seguiamo lo standard internazionale ISO 37002, la guida di qualità del servizio di Whistleblowing.
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