Safeguarding per lo Sport: come applicare correttamente le nuove Linee Guida C.O.N.I.
Entro il 31 agosto 2024, le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva e le Associazioni benemerite dovranno adottare i Modelli Organizzazione e Controllo dell’Attività Sportiva (MOCAS), come indicato dalle Linee Guida sul Safeguarding.
Le stesse dovrebbero già aver nominato un Responsabile Safeguarding alla data del 1° luglio 2024, ma la data è stata prorogata al 31 dicembre 2024.
Ma cos’è il Safeguarding e che cosa implicano queste nuove norme per le A.S.D. e S.S.D.?
IL SAFEGUARDING: PROTEGGERE IL BENESSERE E LA SICUREZZA DELLE PERSONE VULNERABILI
Nel contesto aziendale e nelle organizzazioni che operano con persone vulnerabili, il termine safeguarding si riferisce all’insieme di politiche, procedure e pratiche volte a proteggere queste persone da abusi, negligenza e sfruttamento.
Il safeguarding è un approccio proattivo per garantire che i diritti e il benessere delle persone vulnerabili siano prioritari. Questo include la protezione da:
- Abusi fisici, emotivi e sessuali
- Negligenza o abbandono
- Sfruttamento finanziario o materiale
- Discriminazione e maltrattamenti
Inoltre, non si limita alla protezione da danni immediati, ma include anche la promozione del benessere generale, assicurando che le persone abbiano un ambiente sicuro e supportivo in cui vivere e svilupparsi.
SAFEGUARDING: MODELLO ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA (MOC) ENTRO IL 31 AGOSTO 2024
L’art. 16 del d.lgs. 39/2021, supportato dalle Linee Guida del C.O.N.I, richiede alle organizzazioni di adottare un MOC specificamente orientato al safeguarding entro il 31 agosto 2024. Questa scadenza impone alle aziende di sviluppare e implementare modelli che assicurino la protezione delle persone vulnerabili all’interno delle loro operazioni.
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